ritratto George EastmanGeorge Eastman nato il 12 Luglio 1854 e morto il 14 marzo 1932, è stato un innovatore e imprenditore americano che ha fondato la Eastman Kodak Company.

La persona che ha aperto la strada alla fotografia di massa e, e nello stesso tempo, costruito un impero fantastico, era un semplice amatore che ebbe la genialità di pensare da amatore... con le idee di un industriale di prim'ordine.

Un giorno dell'estate del 1877, un gruppo di turisti sbalorditi guarda un giovanotto di ventiquattro anni che sta installando, su una brulicante spiaggia di Saint-Domingue, uno strano aggeggio.
Si avvicina un bagnante: “Ma lei non sarà per caso uno di quegli artisti fotografi che fanno e vendono ritratti? - No io sono semplicemente un impiegato di banca, fotografo dilettante, ed è la prima volta che faccio fotografie con questa attrezzatura che mi ha prestato un amico. - E lei ha intenzione di restare per ore intere sotto il sole unicamente per il piacere di fare una foto, con questo incredibile macchinario? Non esiste dunque materiale che si possa portare dentro senza dover sovraccaricarsi di tutto questo armamentario?”.
Il giovanotto si chiamava George Eastman, a quei tempi effettivamente impiegato di banca.
La domanda in apparenza banale: “non esiste dunque del materiale portatile per fare  fotografi?” fattagli da quel bagnante doveva rivoluzionare la sua vita.
Si mise perciò a cercare, fino in Inghilterra, qualcosa che potesse rispondere a questa domanda ma non riuscì a trovare alcuna apparecchiatura soddisfacente.
L'infelice conclusione delle sue ricerche lo spinse allora a studiare e a mettere a punto un procedimento al collodio umido, non spalmato su una lastra di vetro ma su un supporto trasparente a base di gelatina, in modo da poter arrotolare il tutto. Egli costruì un piccolo apparecchio intorno a questa pellicola e decise di fabbricare in serie sia l'apparecchio sia il materiale sensibile.
Acquistò a Rochester una piccola officina in disuso e iniziò la produzione.
Nel 1888, nacque il primo apparecchio “Kodak” (il marchio era stato concepito in modo da poter essere pronunciato correttamente in tutta le lingue del mondo e ciò testimonia la lungimiranza di George Eastman). Al marchio kodak venne affiancato lo slogan “Voi schiacciate il bottone noi faremo il resto”.

Eastman in veste da turista usa la sua prima kodakEastman in veste da turista usa la sua prima kodak


George Eastaman fu, si dice, il primo magnate americano ad aver definito i quattro principi della produzione industriale per la società dei consumi: Studio di mercato, ricerca tecnologica, produzione a basso prezzo e pubblicità intensiva.
Il primo Kodak fu messo in vendita a 25$ era un apparecchio semplice e portatile, che permettava all'utilizzatore di scattare un centinaio  di foto. Dopo le riprese, l'apparecchio doveva essere inviato a  Rochester dove la società provvedeva a scaricarlo, a ricaricarlo con una nuova pellicola e a restituirlo al suo proprietario insieme alla stampe ricavate dal primo rullino. Il tutto per una spesa di 10$: una vera rivoluzione. L'anno seguente, una nuova tappa: la prima pellicola trasparente in rullino veniva immersa sul mercato dei fotografi che potevano, volendolo, provvedere essi stessi allo sviluppo, oppure affidarlo alla Eastman.
La piccola fabbrica di  Rochester è diventata un impero: sedici ettari, centocinquantamila dipendenti per la casa madre, laboratori e succursali in tutto il mondo, un bilancio superiore a quello del Belgio.
Questo trust – un vero e proprio monopolio – funziona secondo le regole più classiche del capitalismo: niente sindacati, un paternalismo fin troppo scoperto e la convinzione di ciascun collaboratore di essere lì a lavorare per il progresso del mondo intero.

La Kodak e Eastman hanno reso popolare l'uso di pellicola in rullo, contribuendo a portare la fotografia alle masse.
La pellicola in rullo concepita nel 1888 è stata anche alla base dell'invenzione del cinema. Utilizzata dai primi cineasti di tutto il mondo, come Eadweard Muybridge e, pochi anni più tardi, dai loro seguaci Léon Bouly, Thomas Edison, i fratelli Lumière e Georges Méliès .

The George Eastman House, ora gestito come il Museo Internazionale della Fotografia e Film, è stato designato un monumento storico nazionale americano.

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